Voglio aprire un call center..
Questa è una richiesta che noi di Si2Com abbiamo ricevuto molte volte. Dalla nostra esperienza possiamo dire che i nostri interlocutori sono prevelentemente di due tipi: il primo ha zero esperienza ma ha qualche amico che fa un buon business attraverso l’attività di call center.
Poi c’è il Team Leader o l’Operatore che lavora già in un Call Center e stufo di guardare quanto guadagna il suo capo pensa di mettersi in proprio.
Le apparenze
Visto dall’esterno, aprire un call center sembra redditizio e facile: te lo confermo, “può” essere così.
Per aprire un call center in linea di massima, si pensa che sia sufficiente: trovare una piccola sede in posto qualsiasi (per tenere bassi i costi di gestione), comprare un pò di postazioni (spazio di lavoro operatori), dei Pc usati, delle cuffie (economiche), chiedere un mandato di lavoro, trovare un pò di liste con dei nominativi, un crm per call center (magari open source così si risparmia 😉 ), trovare il fornitore di traffico Voip a prezzo più basso e Via !!!! Dimenticavo, c’è da chiamare qualche amico che non sta lavorando per proporgli di fare da operatore 😅
In breve “l’equazione mentale” dei più è: spendo poco e guadagno tanto e velocemente anche! Per chi ha esperienza invece questa è una formula poco corretta ( ad essere buoni 😁 ).
Vediamo perchè
La sede: la scelta della sede deve essere strategica per consentire un buon “ricambio” degli operatori (non tutti sono capaci e avrai bisogno di rimpiazzarli, soprattutto finchè non crei la squadra che funziona bene). Deve avere delle soluzioni di parcheggio: evitiamo di far iniziare il turno a persone già stressate perchè hanno impiegato un’ora per parcheggiare. Altra cosa importante per aprire un call center col piede giusto: la struttura deve avere delle caratteristiche tecniche precise oltre ad essere a norma.
Le strumentazioni: le scrivanie possono essere usate (basta siano a norma), i Pc non hanno bisogno di grandi prestazioni, ma è bene che siano affidabili. Se un operatore si ferma 3 ore per un problema al pc, non potrà lavorare ma andrà pagato ugualmente. Per le poltrone operatore risparmiare si può, ma lavorare comodamente influenza positivamente, specie per chi sta seduto 5 ore di fila 😉
Le cuffie: hai mai provato a parlare con una persona anziana o che ha un tono di voce basso? I 30 euro in più, investiti in una cuffia almeno decente, si ripagheranno da sole.
Mandato di lavoro: si pensa che un mandato diretto (gestore-> tuo call center) sia il top, ma sai che non è impossibile se stai per aprire un call center da zero?
Lavorare come sub agenzia è meglio anche perchè non hai particolari paletti e puoi lavorare con più brand contemporaneamente, ma fondamentale è la solidità del mandatario (potrebbe lasciarti con fatture sospese anche importanti e ti resterebbero solo i costi da sostenere). Valutare la “quota gettone” ovvero il controvalore di ogni singolo contratto chiuso è importante, ma prima ancora valuta il supporto backoffice che ti viene offerto. Avrai bisogno di formazione e aggiornamenti continui oltre il sostegno durante la lavorazione dei contratti soggetti ad intoppi.
Crm per call center, liste e traffico Voip: il primo è quel software che ti permette di caricare i nominativi (frutto delle liste), gestirli, applicare filtri e lanciare nelle cuffie dei tuoi operatori le chiamate. Un buon Crm ti permette di registrare nel software anche gli esiti delle chiamate, entrare in affiancamento nella chiamata dell’operatore (ruolo solitamente svolto dal Team Leader) e registrare le vendite, offrendo una vasta serie di report molto utili per ottimizzare il lavoro. Sappi che i Crm open source (gratuiti) non affrono affidabilità, nessuna assistenza in caso di problemi di funzionamento, scarsa reportistica, poca gestione del flusso delle chiamate e sopratutto non sono a norma: in caso di controllo, avrai sicuramente multe molto salate.
Il traffico Voip. E’ la tipologia di traffico telefonico utilizzata per chiamare i tuoi ponteziali clienti attraverso il crm. Esistono di costi diversi, ma un Voip di scarsa qualità genera spesso cadute di chiamate e “vuoti” durante la conversazioni che possono invalidare il lavoro dei tuoi operatori. Ti conviene?
Concludendo
Cosa serve per aprire un call center che punta a fare numeri importanti? Il nostro consiglio è questo:
- Un budget adeguato ( per un call center di 5 postazioni ad esempio ) occorre avere da parte almeno 10K (diecimilaeuro).
Nei primi mesi, il call center faticherà a coprire tutte le spese ordinarie, ma è normale. Se si sta facendo un buon lavoro, dal terzo mese dovresti pagare tutte le uscite con la produzione stessa. Successivamente potrai iniziare a guadagnare. - Un sede strategica
- Iscrizione al Roc
- Delle strumentazioni almeno adeguate
- Mandati di lavoro con più gestori (potrai lavorare in cascata)
- Un Crm professionale, un buon fornitore di liste (consensate ovvero a norma) e un traffico Voip di qualità
- Un Team Leader con esperienza e tanta formazione costante
Se vuoi far da solo, ti auguro buona fortuna. Se vuoi costruire un call center di successo, candidati ed entra a far parte del nostro Franchising. Vieni a scoprire tutti i vantaggi.